Q&A

É possibile inviare le domande a mezzo e-mail all'indirizzo sabatinimarco@ymail.com per ottenere una risposta entro le successive 24 ore. In seguito le domande più interessanti, con le relative risposte, saranno aggiunte nella presente sezione del sito.


La notifica di un pignoramento presso terzi che non viene successivamente iscritto a ruolo (per dichiarazione negativa del terzo pignorato o perché il credito è esiguo) sospende il termine di efficacia del precetto previsto dall'art. 481 c.p.c.?

A seguito della notifica dell'atto di precetto il creditore, a norma dell'art. 481 c.p.c. ha 90 giorni di tempo per iniziare l'esecuzione, altrimenti il precetto diventa inefficace.

Nel pignoramento presso terzi l'esecuzione inizia con la consegna della richiesta di pignormanto all'ufficiale giudiziario, ma si tratta solo di un effetto provvisorio, pertanto l'atto di pignormanto deve essere positivo e iscritto a ruolo.

Il pignoramento presso terzi, se notificato, ma non iscritto a ruolo (perché il terzo ha inviato una dichiarazione negativa, o perché il credito in possesso del terzo pignortato è particolarmente esiguo che non permette nenache il recupero delle spese di iscrizione a ruolo), non è considerato iniziato. Pertanto trascorsi 90 giorni, senza inscizione a ruolo il precetto perde efficacia. 

In questo caso, per eseguire un ulteriore pignormanto (presso un diverso soggetto terzo, o un diverso pignoramento come ad esempio un pignoramento di autoveicolo ex art. 521-bis c.p.c.), sarà necessario notificare al debitore un atto di precetto in rinnovazione, e solo successivamente, al termine dei 10 gironi concessi nell'atto di precetto in rinnovazione (se non è intervenuto il pagamento dell'intero importo indicato nel precetto in rinnovazione) sarà possibile notifcare il nuovo atto di pignoramento.

Il termine di efficacia dell'atto di precetto previsto dall'art. 481 c.p.c. è soggetto alla sospensione feriale?

l'art. 1 della L. n. 742/1969 così come modificata dall'art. 16 del D.L. n. 132/14 stabilisce che la decorrenza dei termini processuali è sospesa di diritto ogni anno dal 1 agosto al 31 agosto.

La dottrina e la giurisprudenza hanno rempre ritenuto il precetto un atto stragiudiziale, pertanto non è soggetto al termine di sospensione feriale.

Inoltre la maggiornaza delle pronuce di legittimità ritengono che le cause di opposizione a precetto non sono soggette al termine di sosoensione feriale ne consegue, indirettamente, che la validità del precetto non è soggetta a tale termine.

Segnalare un autovelox è reato?

No, segnale un autovelox o un posto di blocco non è reato, ma costituisce un illecito amministrativo che può comportare una sanzione amministrativa. Infatti l'art. 45, c. 9-bis del CdS affermna che "É vietata la produzione, la commercializzazione e l'uso di dispositivi che, direttamente o indirettamente, segnalano la presenza e consentono la localizzazione delle apposite apparecchiature di rilevamento di cui all'articolo 142, comma 6, utilizzate dagli organi di polizia stradale per il controllo delle violazioni." La sanzione per tale comportamento consiste nel pagamento di una somma da euro 825 a euro 3.305.

A questa può essere aggiunta l'eventuale sanzione per l'uso improprio dei fari (se la segnalazione ad altro automobilista avviene tramite l'uso dei fari) previsto e punito dall'art. 153 del CdS.

Parcheggiare in un posto riservato ai disabili costituisce reato?

Potrebbe!

La circostanza che determina il configurarsi del reato di violenza privata è rappresentata dalla natura del posteggio riservato ai disabili. Nello specifico, il comportamento esaminato costituisce reato se il posteggio è espressamente riservato dal Comune ad una persona determinata in ragione della sua disabilità. Diversamente, non costituisce reato, ma "soltanto" una violazione amministrativa, il comportamento di chi, senza averne diritto, parcheggia l'auto in un parcheggio genericamente riservato a persone disabili. 

Acquistando un'auto usata ho diritto alla garanzia legale?

Si, ma solo nel caso in cui l'acquisto avviene presso un concessionario o un rivenditore. In questo caso si applica la garanzia legale prevista dal Codiece del Consumo per la vendita di beni di consumo.

La garanzia legale non può essere inferiore a du anni (a partire dalla data di acquisto), ma può essere riditta a non meno di 12 mesi con accordo tra le parti.

Diversamente, l'acuisto di un'auto usata da un venditore privato non è soggetta alle norme del Codice del Consumo, pertanto non è prevista la garanzia legale. 

Ho fatto un finanziamento, con mio fratello come garante. Dopo alcuni mesi non riesco più a pagare le rate di questo finanziamento, cosa accade al garante? Se non paga verrà segnalato anche lui?

Sfortunatamente le conseguenze per il garante, nel caso in cui non vengono pagate le rate del finaziamento, sono le stesse di quelle previste per l'obbligato principale. Pertanto verrà segnalato anche il garante

Entro quanti anni posso rinunciare ai debiti di mio padre defunto?

Se si è eredi, non si può rinunciare solo ai debiti di un defunto, ma è necessario rinunciare a tutta l'eredità. La rinucia può essere fatta entro dieci anni dal decesso, se non si è nel frattempo accetta l'eredità (anche in maniera tacita)

Se accetto l'eredità di mio padre eredito anche le cartelle esattoriali?

Accettando l'eredità di un defunto si accettano anche i debiti di quest'ultimo, pertanto se aveva delle cartelle esattoriali non pagate, queste ricadranno sull'erede che ha accettato l'eredità. Però la legge esclude alcuni tipi di cartelle esattoriali, e nello specifico quelle relative a multe stradali, e a sanzioni tributarie, amministrative e penali.

I permessi previsti dalla "Legge 104" possono essere usati anche per attività di assistenza fuori dal domicilio del familiare?

Si, la Cassazione ha stabilito che la Legge 104 include tra "Lassistenza" anche attività esterne per la necessità del familiare disabile, e non solo la presenza fisica, sottolienando che l'assistenza vada interpretata in modo estensivo.

Quale tasso si applica agli interessi liquidati nel titolo esecutivo con condanna al pagamento di un credito?

Naturalmente la questione si riferise al caso in cui del dispositivo del Giudice non è indicato il tasso da applicare, altrimenti si applica quello disposto dal Giudice.

Se manca l'indicazione del tasso, si applica il tasso legale previsto dall'art. 1284 comma 1 del codice civile (Cassazione n. 19051/2024).

Per postare foto di minori su i social networks è necessario il consenso di entrambi i genitori?

Si, è necessario il consenso di entrambi i genitori. Lo ha confermato il Garante della provacy ribadendo il principio secondo il qale la diffusione di immagin di minori rientra tra le decisioni di straordinaria amministrazione, richiedendo pertanto il consenso di entrambi i genitori.